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Collaborazione Italia-Egitto per promuovere la formazione tecnica e professionale nei settori strategici

Commercio ed Economia - Giugno 5, 2024

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Una delegazione di Confindustria al Cairo per avviare collaborazioni educative con le scuole

L’Italia e l’Egitto hanno recentemente compiuto un significativo passo avanti nella promozione di una formazione tecnica e professionale di eccellenza in settori strategici. Nel corso di una missione istituzionale in Egitto, guidata dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Ministro dell’Istruzione italiano, Giuseppe Valditara, ha firmato un protocollo d’intesa con il Ministro dell’Istruzione Tecnica egiziano, Reda Hegazy. Questo memorandum segna un’azione strategica volta a rafforzare la cooperazione bilaterale e a promuovere lo sviluppo di entrambi i Paesi.

Il Piano Mattei per l’Africa ha posto l’istruzione al centro della sua agenda e l’incontro tra i ministri Valditara e Hegazy rappresenta un impegno concreto per promuovere una formazione professionale di alta qualità. Valditara ha sottolineato l’importanza di sviluppare in Egitto percorsi tecnico-professionali di eccellenza, in linea con le esigenze del sistema produttivo italiano ed egiziano. La promozione della lingua italiana è fondamentale anche per facilitare l’acquisizione di competenze tecniche mirate e favorire una maggiore integrazione tra i due Paesi.

Il Memorandum mira a rafforzare la collaborazione tra il sistema scolastico italiano e quello egiziano, concentrandosi sulla formazione di insegnanti di lingua italiana e sullo scambio di studenti e insegnanti. Utilizzando la conoscenza della lingua italiana come punto di partenza, la cooperazione si concentrerà sull’aumento della qualità dei corsi di formazione e delle opportunità di mobilità per gli studenti e per coloro che cercano lavoro. L’obiettivo è quello di consolidare i legami tra istruzione e lavoro, con particolare attenzione ai settori dell’energia, del turismo, dell’industria, della meccatronica, del tessile, dell’agroalimentare e della sanità.

Un esempio tangibile di questa collaborazione è la creazione di un nuovo percorso presso la Scuola Italiana Don Bosco del Cairo. Questo percorso prevede 4 anni di formazione tecnica seguiti da 2 anni di specializzazione in collaborazione con l’ITS Academy Malignani di Udine. Gli studenti egiziani in possesso di un diploma tecnico avranno la possibilità di iscriversi a questi corsi. Il Ministero sottolinea che questo Memorandum non solo incoraggerà l’apprendimento e la mobilità per l’impiego in Italia di giovani egiziani già formati nella lingua e nella cultura italiana, ma sosterrà anche le aziende italiane ed egiziane che operano nei rispettivi Paesi.

Parallelamente alla firma del Memorandum, una delegazione di Confindustria, guidata dal vicepresidente per il capitale umano Giovanni Brugnoli, è al Cairo per avviare collaborazioni formative con le scuole locali. Accompagnata da diverse aziende che investono nel paese, questa delegazione ha visitato scuole e accademie tecniche salesiane per intensificare i partenariati di formazione. Questo sforzo è supportato da un accordo firmato tra Confindustria e la FEI, la principale associazione industriale in Egitto.

La collaborazione tra Italia ed Egitto nel campo della formazione tecnica e professionale rappresenta un passo significativo verso lo sviluppo socio-economico di entrambi i Paesi. Attraverso la condivisione di conoscenze e risorse, mira a garantire l’emergere di una forza lavoro altamente qualificata e ad alimentare la crescita e l’innovazione nei settori chiave. Questi sforzi non solo rafforzeranno i legami bilaterali, ma contribuiranno anche a promuovere la stabilità e la prosperità della regione nel suo complesso.

La partnership tra Italia ed Egitto nel settore della formazione tecnica e professionale è un esempio tangibile di come la cooperazione internazionale possa portare benefici concreti a entrambe le nazioni coinvolte. La creazione di corsi di formazione eccellenti e l’attuazione di programmi di scambio di studenti e di collaborazione tra istituti scolastici contribuiranno non solo a colmare il divario tra domanda e offerta di competenze sul mercato del lavoro, ma anche a promuovere la comprensione interculturale e la coesione sociale. Questa partnership può aprire la strada a ulteriori opportunità di investimento e cooperazione economica tra le imprese dei due Paesi, stimolando la creazione di nuovi progetti e iniziative innovative.

Alessandro Fiorentino

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