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Cosa sappiamo del DOGE (Dipartimento di Efficienza Governativa) di Elon fino ad ora

Commercio ed Economia - Dicembre 31, 2024

In una mossa che ha lasciato gli addetti ai lavori di Washington e gli spettatori della Silicon Valley a grattarsi la testa e forse a controllare i portafogli di criptovalute, il Presidente eletto Donald Trump ha nominato Elon Musk come co-presidente del Dipartimento dell’Efficienza Governativa, o DOGE, di recente creazione. Sì, hai letto bene: DOGE. Sebbene l’acronimo rispecchi opportunamente la popolare criptovaluta Dogecoin, questa iniziativa è tutt’altro che uno scherzo. Elon Musk, il magnate della tecnologia noto per imprese come Tesla e SpaceX, è destinato a guidare DOGE insieme all’imprenditore biotecnologico Vivek Ramaswamy. La loro missione? Tagliare la spesa pubblica e ridurre la forza lavoro federale con la precisione di un atterraggio di SpaceX. Musk ha espresso il desiderio di ridurre la spesa pubblica di un terzo, mentre Ramaswamy mira a tagliare il 75% della forza lavoro federale. Secondo un articolo del Wall Street Journal scritto da Musk e Ramaswamy, il DOGE ha l’obiettivo di tagliare 500 miliardi di dollari di spesa federale annuale. La loro strategia prevede di ridurre il numero di agenzie federali da oltre 400 a 99.

Giocatori chiave: I soliti sospetti e alcuni volti nuovi

Il capo taglia-costi di Musk, Steve Davis, starebbe reclutando personale per DOGE. Davis, noto per la sua frugalità alla Boring Company, in passato ha ridotto i costi del progetto negoziando sconti su attrezzature usate e lavorando da una casa mobile. Inoltre, l’ex collaboratrice di Trump Katie Miller è stata nominata nel comitato consultivo, portando la sua esperienza come vice addetto stampa e il suo matrimonio con il vice capo dello staff entrante Stephen Miller. Sorprendentemente, il DOGE ha suscitato l’interesse di entrambi gli schieramenti. Democratici come i rappresentanti. Ro Khanna e Jared Moskowitz hanno espresso la volontà di impegnarsi in discussioni sulla riduzione degli sprechi senza compromettere i servizi essenziali. Il senatore Chris Coons ha sottolineato la necessità di un approccio equilibrato, mettendo in guardia dai tagli ai programmi critici. Licenziamenti e tagli alla spesa su larga scala potrebbero scatenare le reazioni dei sindacati, dei dipendenti federali e dei gruppi di difesa. Sebbene lo status di outsider di Musk possa inizialmente proteggerlo, le controversie prolungate potrebbero erodere il sostegno. Sebbene i dettagli del piano del DOGE rimangano segreti, Musk e Ramaswamy hanno accennato ad aree mature per la riforma, come la spesa per la difesa e il quadro normativo. I critici sostengono che, senza trasparenza, questi sforzi potrebbero portare all’eliminazione di servizi essenziali con il pretesto dell’efficienza. I sostenitori, invece, ritengono che l’esperienza di Musk nel campo dell’innovazione possa portare un’interruzione necessaria alla stagnazione burocratica.

La connessione Dogecoin: Coincidenza o calcolo?

È impossibile ignorare il riferimento dell’acronimo a Dogecoin, la criptovaluta basata sui meme che Musk ha notoriamente sostenuto. Dopo l’annuncio di DOGE, il valore di Dogecoin ha subito un’impennata, portando alcuni a ipotizzare che il nome fosse una mossa deliberata per aumentare il profilo della criptovaluta o il portafoglio di Musk. Il patrimonio netto di Musk è aumentato in modo significativo. Al 22 novembre 2024, i rapporti indicano che il patrimonio netto di Musk ha superato i 347,8 miliardi di dollari, con un’impennata di circa 70 miliardi di dollari dopo la vittoria di Trump alle presidenziali. Questa crescita sostanziale può essere attribuita alla fiducia che le aziende di Musk hanno guadagnato sul mercato e all’influenza politica che il magnate ha acquisito. La leadership di DOGE consente a Musk di sostenere politiche che potrebbero favorire l’industria tecnologica e automobilistica, aumentando potenzialmente la redditività delle sue imprese.

Sarà“illuminato” o non sarà “illuminato”?

Mentre il DOGE si prepara a prendere le redini, la domanda rimane: Questa iniziativa porterà a una vera e propria riforma del governo o è solo un rebranding di vecchie misure di austerità? Con Elon Musk al timone, ci si può aspettare un mix di innovazione, controversie e forse qualche tweet che manderà in fibrillazione burocrati e investitori. Solo il tempo ci dirà se il DOGE sarà il catalizzatore di un governo più snello, una semplice istituzione di consulenza o solo un altro meme negli annali della storia politica.