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ECR, il weekend della cultura in Irlanda per parlare di economia verde

Politica - Febbraio 9, 2024

Torna il weekend culturale promosso dal Partito ECR. Dal 3 al 5 novembre, sarà il Lyrath Estate Hotel, situato nella campagna irlandese di Kilkenny, a ospitare gli ospiti che parteciperanno alla conferenza il cui tema sarà “tradizione e innovazione: un futuro conservativo per gli agricoltori europei”. Troveranno spazio argomenti preziosi come le politiche sostenibili per la prosperità dei nostri paesaggi europei, approfondimenti sull’allevamento, le politiche agricole e la green economy.

Weekend culturale di Kilkenny

Questo particolare appuntamento affronterà temi di enorme rilevanza per tutta l’Europa e vedrà la partecipazione di politici ed esponenti di rilievo delle aree tematiche. Lyrath Estate, l’hotel che ospiterà la kermesse, è famoso per i suoi splendidi terreni che si estendono per 170 acri nella campagna irlandese, con laghi pittoreschi, giardini storici e boschi color smeraldo.

La storica tenuta del XVII secolo si trova accanto a un moderno edificio alberghiero, emblema della combinazione vincente tra passato e presente. Infatti, lo stile dell’antica dimora si fonde perfettamente con il design contemporaneo del nuovo hotel, composto da ben 141 camere.

Il partito ECR arriva in Irlanda consapevole che questo è il posto giusto per parlare del futuro in termini di allevamento, agricoltura e, soprattutto, di economia verde. Considerando gli obiettivi che l’Unione Europea intende raggiungere a questo proposito, il confronto tra politica, produzione e tendenze del mercato diventa indispensabile.

Chi ha scelto di partecipare all’iniziativa acquistando il pacchetto weekend lungo, sbarcando già da giovedì 2 novembre, ha potuto visitare anche la splendida città di Dublino, dedicando così una giornata alle bellezze e alla storia della capitale irlandese. Chi ha optato per il pacchetto canonico, invece, inizierà la sua esperienza oggi e partirà domenica 5 novembre, giorno delle partenze.

La conferenza: ospiti e panel

Il primo panel si terrà sabato 4 novembre, a partire dalle 9.15. “La Green Economy: uno sguardo alla convenienza per i consumatori e alla maggiore prosperità per le imprese europee”, questo il titolo dell’incontro moderato da Marilu Lucrezio, giornalista RAI e corrispondente a Bruxelles dall’Italia, a cui parteciperanno: Michael Collins, deputato irlandese; Mauro Rotelli, deputato italiano e presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici; Adela Mirza, presidente del partito Alternativa Dreapta; Neno Dimov, direttore del Conservative Institute ed ex ministro dell’Acqua e dell’Ambiente; Cormac Lucey, editorialista irlandese e professore di Finanza al Trinity College.

Dopo una pausa caffè, sarà il momento del secondo panel, “Soluzioni conservative per politiche zootecniche pragmatiche e sostenibili”. Modererà Niall Boylan, conduttore di talk show radiofonici irlandesi, e parteciperanno alla discussione: Giedrius Surplys, deputato lituano, vice capo della Commissione Affari Esteri ed ex Ministro dell’Agricoltura; Luca De Carlo, deputato italiano e presidente della Commissione Agricoltura e Produzione Agroalimentare; Carol Nolan, deputata irlandese e membro della Commissione per la Ricerca, l’Innovazione e la Scienza; Valters Zelcs, consigliere lettone per la politica estera del Parlamento degli agricoltori; Larrisa Nolan, giornalista irlandese del The Mirror.

A partire dalle 11.45, Francesco Lollobrigida, Ministro italiano delle Politiche Agricole, della Sovranità Alimentare e Forestali, sarà intervistato da Antonio Giordano, deputato italiano e Segretario Generale del Partito ECR.

Lo scorso febbraio, il co-presidente del Gruppo ECR Nicola Procaccini e il capodelegazione di FdI-ECR Carlo Fidanza, in una nota condivisa attraverso i canali ufficiali di ECR, hanno chiarito quanto la figura del Ministro Lollobrigida sia importante per il Governo italiano e soprattutto per l’impegno del Governo italiano per “la difesa e la valorizzazione del Made in Italy agroalimentare, la tutela delle denominazioni di origine, il sostegno a un modello agroalimentare basato sulla qualità, sulla biodiversità e sulla tipicità contro la tendenza imperante alla standardizzazione del cibo”, nonché verso “l’evidente necessità di tutelare la sovranità e la sicurezza alimentare, principi fondanti di questo impegno che Fratelli d’Italia e i Conservatori Europei portano avanti ogni giorno al Parlamento Europeo”.”