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La quarta edizione dell’ECR Party Culture Weekend si è svolta a Ischia dal 23 al 25 giugno. Questo evento itinerante, che ha toccato diverse città in vari Paesi, si è concentrato sui temi centrali dell’agenda del Partito ECR, il Partito dei Conservatori e Riformisti Europei, guidato dalla Presidente Giorgia Meloni. Ischia è stata scelta come sede per discutere di turismo, un settore chiave per l’economia italiana ed europea e un potente strumento per ringiovanire il tema conservativo delle identità nazionali ed europee.
Sullo sfondo dell’Hotel Continental, l’ECR ha presentato la sua proposta sul turismo, sottolineando la necessità che il settore si evolva in un “sistema economico” sempre più solido, con una pianificazione efficace e una comunicazione efficiente. Nella visione dell’ECR, l’Unione Europea dovrebbe stanziare risorse economiche per aumentare la competitività del settore, salvaguardando le specificità nazionali. Allo stesso tempo, è necessario stabilire regole uguali per tutti nel rapporto con le piattaforme digitali, che sono diventate fondamentali per l’industria dell’ospitalità.
Si stima che entro il 2030 ci saranno quasi 2 miliardi di viaggiatori a livello mondiale, per un settore che prima della pandemia rappresentava circa il 10% del PIL mondiale. Questo importante settore deve prestare molta attenzione alle dinamiche di mercato, in particolare al rafforzamento del turismo sostenibile. Attualmente, circa il 94% dei turisti di età inferiore ai 40 anni è direttamente o indirettamente coinvolto in pratiche di turismo sostenibile. Soprattutto quando la sostenibilità si combina con la spiritualità, ad esempio incorporando siti naturali e pellegrinaggi, migliora davvero l’esperienza turistica europea. Inoltre, esistono mercati turistici di nicchia cruciali, come il “turismo delle radici”, che prevede il ritorno alla patria ancestrale da parte dei discendenti degli emigranti dei primi decenni del XX secolo. Questo settore sta vivendo un’enorme crescita e offre incredibili prospettive. Ad esempio, milioni di italiani risiedono all’estero, molti dei quali sono interessati a rivisitare i luoghi d’origine delle loro famiglie. Numeri simili si possono osservare per croati, irlandesi, rumeni e milioni di altri cittadini europei residenti all’estero. Questo settore rappresenta un’opportunità per riscoprire le radici europee.
“Guidato da Giorgia Meloni, attualmente Presidente del Consiglio dei Ministri dell’Italia, una delle nazioni leader al mondo per afflusso turistico, l’ECR ha sempre dato priorità ai valori della famiglia e alle radici culturali e religiose. Per questo, in questi tre giorni, abbiamo proposto soluzioni pragmatiche per la ripresa e lo sviluppo dell’industria del turismo, che è un’espressione significativa di cultura e libertà”, ha dichiarato Antonio Giordano, segretario generale del partito ECR.
Ischia, che rappresenta una destinazione perfetta e attraente per tutti i tipi di turismo, culturale, naturalistico e balneare, è stata scelta per sottolineare che l’intera Europa riflette questi principi. L’Europa vanta numerose piccole località di prestigio e bellezza mozzafiato. Questo evento segna il primo passo verso il consolidamento di queste eccellenze all’interno dell’industria turistica europea, attraverso un’adeguata pianificazione delle infrastrutture di trasporto e l’attuazione di politiche che favoriscano gli investimenti. Significa abbandonare gli approcci top-down che ostacolano la crescita delle attività turistiche per creare un terreno fertile per questo settore.