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G20: l’India fa un passo avanti sulla scena mondiale

Politica - Settembre 13, 2023

Il vertice del G20 recentemente conclusosi a Nuova Delhi, in India, è stato un grande successo per il Primo Ministro Narendra Modi e per il suo Paese. Mentre la Cina ha problemi economici, l’India sta conquistando un posto sempre più importante sulla scena mondiale.

Secondo il Washington Post, l’India, “una democrazia robusta e chiassosa”, ha già superato la Cina in termini di popolazione quest’anno e si prevede che supererà la Cina in termini di crescita economica nel 2023.

L’India all’attacco

La fiducia dei padroni di casa indiani non manca. Molti grandi cartelloni pubblicitari erano ricoperti di immagini del fiore di loto, il fiore nazionale dell’India. Ma è anche il simbolo del partito di governo BJP. Questo simbolo era visibile ovunque a Nuova Delhi e in altre città, persino nel logo ufficiale del G20.

Modi ha ottenuto punti diplomatici invitando alla riunione del G20 l’Unione Africana, composta da 55 membri, a partecipare. È stato un segno di come il Primo Ministro indiano stia lavorando per fare dell’India una voce per il Sud globale.

Molti osservatori non pensavano che ci sarebbe stata una dichiarazione finale a causa degli evidenti conflitti tra l’Occidente, da un lato, e la Russia e la Cina, dall’altro. Ma il Primo Ministro del Paese ospitante, Modi, ha fatto pressione sui Paesi partecipanti affinché si accordassero su un comunicato che denunciava l’uso della forza per ottenere vantaggi territoriali, sebbene il Paese apparentemente designato – la Russia – non fosse menzionato in chiaro.

Questa azione ha spinto gli osservatori a chiedersi: “L’India ha decifrato il codice del consenso diplomatico?”. Il Consiglio atlantico conclude che l’India forgia un nuovo modello di diplomazia inclusiva. Quando il vertice si è concluso, è stato chiaro che gli obiettivi dell’India non sono deragliati, nonostante la crudele guerra di aggressione che la Russia sta conducendo in Ucraina e che divide i Paesi del G20.

La Cina sulla difensiva

Il modo in cui Modi ha condotto il vertice porta gli esperti ad affermare che sta consolidando la sua leadership nel Sud globale, mentre il presidente cinese Xi si è “contenuto”. L’assenza di Xi Jinping “è stata la grande notizia e getterà l’ombra più lunga sugli affari mondiali”, scrive il corrispondente estero Michael Schuman, di stanza a Pechino.

Xi è stato il più grande sconfitto del G20, abbandonando la scena e lasciando che Modi e il presidente americano Joe Biden promuovessero la loro prospettiva. L’incontro ha quindi evidenziato il crescente isolamento della Cina nei confronti delle altre grandi potenze mondiali.

Nuove infrastrutture: Corridoio dall’India all’Europa

Per controbilanciare gli investimenti economici della Cina nella regione, parallelamente alla riunione del G20 è stata annunciata una nuova rete di transito nave-rotaia che collegherà l’India, attraverso il Middel East, all’Europa. Il piano è considerato una grande vittoria non solo per l’Europa, ma anche per l’India e per paesi come Israele, Giordania, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

Questo nuovo corridoio economico (IMEC) è stato descritto come “molto più di una semplice ferrovia o di un cavo” dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Si tratta di un “ponte verde e digitale” attraverso i continenti e le civiltà.

Ma finora sono stati condivisi solo dettagli sommari sull’IMEC.

La direzione è quella delle energie rinnovabili

Per quanto riguarda l’ambiente, il comunicato sostiene anche l’obiettivo di triplicare la capacità globale di energia rinnovabile entro il 2030 e di impegnarsi a “ridurre gradualmente il carbone” in linea con le circostanze nazionali. Sia l’India che la Cina stanno aumentando il consumo di carbone nonostante le preoccupazioni per il cambiamento climatico globale.

I leader europei, come il presidente francese Emmanuel Macron, non sono stati soddisfatti della formulazione, sostenendo che il mondo deve ridurre la combustione del carbone molto rapidamente.

Contrappeso alla Cina comunista

La maggior parte degli osservatori concorda sul fatto che la più grande democrazia del mondo sta emergendo come un attore significativo sulla scena globale, come ha confermato l’accoglienza del G20. Il Primo Ministro Modi ha promosso il suo Paese come mediatore tra l’Occidente e la Russia. L’India è diventata anche un importante contrappeso alle ambizioni della Cina.