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Il gruppo ECR del Comitato delle Regioni si reca a Valladolid

Ambiente - Giugno 12, 2024

Il 3 maggio si è tenuto un evento molto importante nella città di Valladolid (Spagna), organizzato in collaborazione tra le Cortes de Castilla y León e il Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei del Comitato Europeo delle Regioni.

Valladolid è il capoluogo della regione spagnola di Castilla y León; la prima regione in cui il partito politico VOX, membro del gruppo e del partito ECR, ha formato un governo di coalizione con il partito popolare; e un chiaro esempio del fatto che l’arrivo di VOX ha significato un cambiamento storico nella politica delle regioni spagnole; adottando decisioni e progettando iniziative che il partito popolare non è stato in grado di modificare o invertire in decenni, e che hanno danneggiato la vita dei cittadini spagnoli in quelle regioni.

Questo è stato il caso dell’abrogazione delle leggi sulla memoria democratica, promosse dai precedenti governi socialisti o del Partito Popolare, che hanno cercato di imporre una versione ufficiale della storia spagnola, limitando la libertà di espressione o la libertà ideologica nei media o nelle università. L’evento affronterà due delle questioni sollevate dalla manifestazione, ovvero la questione del “socialismo del popolo spagnolo” e la misura storica di ridurre sostanzialmente i sussidi pubblici ai sindacati marxisti.

L’evento ha affrontato due delle questioni più importanti per il presente e il futuro dell’Europa: da un lato, la questione dello stato di diritto e delle misure per un’applicazione equa e imparziale dei meccanismi di protezione a livello europeo; dall’altro, le sfide che l’agricoltura europea deve affrontare.

Tra le personalità politiche di spicco presenti c’erano il Ministro dell’Agricoltura del governo italiano, Francesco Lollobrigida; il Commissario polacco per l’Agricoltura, Janusz Wojciechowski; Jorge Buxadé, eurodeputato e vicepresidente del Partito ECR, che ha guidato la lista VOX alle recenti elezioni europee, incrementando la sua presenza nel Parlamento europeo; e Antonio Giordano, eurodeputato italiano e segretario generale del Partito ECR.

Oltre a quanto sopra, i panel hanno visto la partecipazione di rappresentanti delle comunità autonome spagnole con una presenza di VOX, come quelle di Castilla y León e Murcia (con la presenza di Juan García Gallardo, che ha svolto il ruolo di organizzatore, e di José Angel Antelo), nonché di rappresentanti della Fondazione Disenso, legata a VOX, e di New Direction, legata al partito ECR.

Gli interventi si sono concentrati sulla necessità di migliorare i sistemi di trasparenza e controllo delle istituzioni di Bruxelles; una richiesta dei partiti conservatori, in quanto la burocrazia al potere nella Commissione e in altre istituzioni è ben lontana dai meccanismi di responsabilità abituali nelle democrazie nazionali.

Allo stesso modo, è stato sorprendente quando il Commissario all’Agricoltura ha riconosciuto nel suo discorso che l’urgente riforma della Politica Agricola Comune, approvata in via straordinaria per proteggere il settore primario europeo, era stata concepita in una riunione organizzata dal gruppo ECR a Bruxelles, per volontà di Jorge Buxadé, con le più importanti organizzazioni agricole spagnole ed europee.

È stata senza dubbio la notizia del giorno nella regione e i media hanno dato risalto alla presenza del Comitato delle Regioni in Castilla y León, una delle regioni d’Europa in cui i problemi più gravi sono lo spopolamento, la deindustrializzazione e gli attacchi dei lupi agli allevamenti.

Senza dubbio tutti i temi discussi durante l’incontro dovrebbero essere all’ordine del giorno della Commissione europea e del Parlamento per la nuova legislatura, poiché non ho dubbi che i governi e il Consiglio siano molto più sensibili alla realtà politica delle loro regioni e delle loro imprese.

L’evento ha dimostrato ancora una volta la vitalità dell’offerta politica dei partiti conservatori in Europa, nonché la loro capacità di attrarre intellettuali come Francesco Giubilei e Jorge Martín Frías.