fbpx

La lezione delle elezioni USA sul pragmatismo e i grandi temi etici

Politica - Novembre 28, 2024

L’importanza percepita dai cittadini statunitensi dei temi trattati da Donald Trump durante la sua campagna elettorale è certamente comprovata. Soprattutto perché la maggioranza degli elettori ha deciso che sarà proprio il tycoon a guidare gli Stati Uniti e a mettere il suo approccio, intriso di pragmatismo, a servizio proprio di quelle necessità basilari che compongono il concetto di “Make America great again”. Dal lato opposto, la candidata democratica Kamala Harris ha posto sul tavolo delle grandi battaglie di civiltà e dei temi etici importanti, cercando di sottrarli dal dibattito interno ai repubblicani, sostenendo, in ultima analisi, che l’interesse per queste tematiche arrivi solo dal campo dem. Nulla di più incoerente e inconsistente, soprattutto se mettiamo questi due approcci alla prova dei fatti e delle urne.
Le campagne elettorali alla prova del mondo reale
Ma cosa muove il voto dei cittadini? Si tratta di una domanda alla quale è difficile rispondere, sia negli Stati Uniti che qui nella vecchia Europa, sulla quale però in molti casi si giocano le campagne e le tornate elettorali. Sulla giusta percezione dell’interesse dell’elettorato si gioca la carriera politica di un candidato, oltre che l’indirizzo di un Paese per gli anni successivi. Da questo punto di vista il campo democratico negli Stati Uniti ha deciso per il 2024 di puntare su una campagna elettorale fortemente intrisa di temi etici e legati ai diritti di gruppi e minoranze. Una scelta importante, ma che – lo ricordiamo – non descrive un interesse unico per queste tematiche. Si tratta, infatti, di questioni che vengono dibattute anche in ambito repubblicano. Tuttavia, in questa tornata elettorale non sono state poste al centro del campo da gioco da Trump: il riconoscimento di alcuni diritti e temi da un lato, contro il pragmatismo del tycoon dall’altro, con discorsi su tasse, sicurezza, immigrazione, inflazione, investimenti e politica estera. In un contesto come quello dei grandi spazi tra le due coste – l’America rurale e dei piccoli centri – i grandi temi etici devono necessariamente lasciare il passo ai dibattiti sul lavoro, sullo stato sociale, o sul sentimento di paura e di insicurezza percepita da molti americani. Anche perché la questione che è stata da subito chiara a Trump e al suo team è che, quando non si arriva alla fine del mese, l’attenzione per i grandi temi etici diminuisce. Quando l’elettore medio statunitense è andato alle urne ha deciso di scegliere votando chi prometteva di mantenere le tasse ad un livello accettabile, di aumentare il livello di sicurezza (interno ed esterno) e di proteggere i risparmi dei cittadini, le proprietà e – su questo Trump è un esempio – l’intraprendenza imprenditoriale.
I temi trasversali non devono essere divisivi
Scegliere di orientare la campagna elettorale su uno o l’altro percorso, in questo caso ha decretato la vittoria di Trump. Questo non vuol dire che questi diritti e queste questioni vadano accantonate, tutt’altro, divengono elementi trasversali e che dovranno comunque essere affrontati nel corso della legislatura, ma non sono, in questo caso, l’elemento centrale del contendere. La massa dei cittadini americani non è contraria di per sé al riconoscimento dei diritti, soprattutto per quanto riguarda quelli personali. La massa non è razzista e non è omofoba. Proprio per questo la lotta a queste distorsioni non può essere nella campagna del tycoon un obiettivo di governo, perché questi temi vengono considerati già assodati e trasversalmente (tra repubblicani e democratici) verranno trattati.

In questo caso si tratta di una questione di buonsenso e di praticità elettorale. I temi di questo genere creano contrasti e dibattiti. Non sono in questo momento materia utile se l’obiettivo è raggiungere l’elezione. Quello che invece funziona sono i temi che puntano a ridurre le tensioni all’interno della società. La sicurezza, quindi, ma anche la lotta all’inflazione attraverso la protezione dei salari, così come un tentativo di abbassamento progressivo delle tasse. Sono questi elementi che hanno semplificato il discorso di Trump, consegnandogli le urne e l’elezione alla Casa Bianca.