Il partito spagnolo VOX insieme al partito ECR ha celebrato lo scorso fine settimana la manifestazione “Europa Viva 24”, una convention politica che si è svolta nel Palacio de Vistalegre di Madrid. All’atto hanno partecipato numerosi personaggi illustri della sfera politica conservatrice, come il presidente argentino Javier Milei o la presidente del Rassemblement Nationale francese Marine Le Pen.
L’evento ha affrontato temi diversi, come l’immigrazione clandestina, l’eredità giudaico-cristiana in materia di turismo, le opportunità e i rischi dello sviluppo dell’intelligenza artificiale o le sfide della sostenibilità e dell’energia verde.
L’IA presenta, come affermato dai Conservatori e Riformisti europei, un’opportunità senza precedenti di crescita, prosperità e progresso. Il panel ha sottolineato l’utilizzo dell’IA con saggezza, assicurandosi che serva all’umanità e che venga utilizzata in modo corretto. I partecipanti a questa tavola rotonda sono stati: Pavel Zacek, membro del Parlamento della Repubblica Ceca; Marta Schifone, membro del Parlamento italiano; Lord Callanan, Sottosegretario di Stato per l’Energia del Partito Conservatore del Regno Unito; Aurelijus Veryga, membro del Parlamento della Lituania.
Marta Schifone ha condiviso il suo punto di vista sullo sviluppo dell’IA, affermando che oggi viviamo in un contesto definito come “quarta rivoluzione industriale”, soprattutto per quanto riguarda la sfera digitale e tecnologica. Il membro del Parlamento ha avuto un approccio particolare su come il cambiamento e l’evoluzione percepiti a causa dello sviluppo dell’intelligenza artificiale possano avere un impatto diretto sul mercato del lavoro.
Nel corso di questo panel è stato anche preso in considerazione il fatto che l’IA comporta dei rischi, ma anche delle opportunità, e deve essere considerata con un occhio molto attento. Chi si occupa di legiferare si trova di fronte a problemi estremamente difficili, poiché non riesce a elaborare la legislazione in materia a causa dei rapidi cambiamenti che si verificano nel processo, l’impatto dell’IA è così veloce che i legislatori non riescono a raggiungere la legge finale in tempo. Per questo motivo, per affrontare la questione, i legislatori e i governanti devono stabilire e lavorare con linee guida e regole di principio, ha dichiarato Marta Schifone. Ha poi continuato rassicurando che è importante non perdere di vista il capitale umano, nel senso che una macchina non potrà mai sostituire completamente un essere umano.
La questione successiva sull’IA, dopo il suo intervento, ha fatto riferimento ai rischi che derivano dall’implementazione dell’IA e al modo in cui deve essere effettuato un controllo su di essi. Ciononostante, è importante ricordare che i benefici che ne derivano possono essere enormi, soprattutto nel settore energetico e nel suo sviluppo. Siamo passati da un sistema energetico basato su cavi, come mezzo per fornire elettricità alle famiglie, a una fornitura di energia molto più distribuita, fornita da fonti diverse, come pannelli solari o parchi eolici. Quindi, per gestire questa distribuzione equa dell’elettricità e stabilire la regolamentazione di queste tariffe, potrebbe entrare in vigore l’AI.
Aurelijus Veryga ha trattato durante il suo intervento l’uso dell’IA nel settore medico, paragonando l’IA alla medicina stessa. Un uso corretto della medicina può aiutarci e proteggerci, mentre se viene usata in modo contraddittorio può ucciderci. La stessa cosa può accadere con l’uso dell’IA. Tuttavia, ha sottolineato che “è importante capire il potere dell’IA, chi c’è dietro le fonti fornite da diverse piattaforme di IA, come ChatGPT”.
Nell’ultima sezione del panel si è discusso della responsabilità legale dell’IA. I relatori hanno condiviso che si tratta di un aspetto molto difficile da gestire, poiché quando si utilizza l’IA si assegna la responsabilità a una terza parte che non è un’entità legale, e questo può comportare un enorme problema. Su questo argomento, Veryga ha assicurato che “siamo in una fase molto iniziale per avere conclusioni definitive”.
I relatori hanno concordato sul fatto che l’IA può offrire enormi opportunità e servire come approccio per risparmiare tempo, in quanto alcuni compiti possono essere svolti dalle macchine e dalla tecnologia altrettanto bene che dagli esseri umani. Tuttavia, hanno sottolineato di non perdere di vista i contributi unici che gli esseri umani apportano, riconoscendo che alcuni aspetti sono insostituibili. Inoltre, hanno affermato l’importanza di mantenere il controllo e di garantire che l’IA operi entro confini controllati.