Il9 gennaio è stato presentato alla Camera dei Deputati un evento promosso da ECR sulla libertà di stampa, che si è svolto il10 e11 gennaio a Bruxelles. A raccontare le finalità e gli obiettivi dell’incontro sono stati Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Antonio Giordano, segretario generale dell’ECR, e l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Grazia Di Maggio.
Lo scopo principale dell’iniziativa è stato quello di focalizzare il dibattito sull’importanza della qualità dell’informazione e sulla protezione degli individui e dei giornalisti. Numerosi temi sono stati prima illustrati alla Camera dei Deputati e poi concretamente affrontati al Parlamento europeo alla presenza di Nicola Procaccini, co-presidente ECR.
La presentazione alla Camera, Antonio Giordano: “Questa è la ripartenza del Partito Conservatore Europeo per il 2024, anno che ci vedrà alle prese con le elezioni“
La conferenza stampa del9 gennaio ha voluto illustrare le criticità che interessano il mondo dell’informazione, ma anche le buone pratiche da adottare. Antonio Giordano, a cui è stata affidata l’apertura della conferenza, ha condiviso: “Questa è la ripartenza del Partito Conservatore Europeo per il 2024, anno in cui si terranno le elezioni. Il primo incontro si terrà a Bruxelles e tratterà un tema molto caro a noi politici e a voi giornalisti: la libertà di stampa. Qualcosa che vede il Parlamento europeo ancora impegnato nella definizione della legge sulla libertà di stampa e che ci vede tutti attenti a ciò che accade nel mondo.“.
Ha poi guidato i presenti in un’analisi dei punti cardine che hanno animato il dibattito al Parlamento europeo: “Tre punti in classifica, con un parterre di tutto rispetto. In primo luogo, porteremo i nostri amici provenienti da diverse parti d’Europa – Italia, Francia, Romania, Spagna e Polonia – al Parlamento europeo per un aggiornamento sulle iniziative con il gruppo ECR sul tema. E poi due panel: il primo sulle ultime tendenze della libertà di stampa a livello europeo e internazionale, e l’altro sull’influenza degli attori stranieri sulla libertà di stampa e sulle prossime elezioni europee.“.
Le discussioni, ha aggiunto Giordano, mirano a indagare cosa “offusca la qualità e la linearità del processo informativo“.
“Voglio quindi sottolineare la questione della disintermediazione“, ha proseguito, “e la sua importanza è stata dimostrata dal fatto che il mercato non è più così grande.che, a mio avviso, è uno dei maggiori problemi che abbiamo oggi. Oggi l’informazione proviene da un numero infinito di canali non controllati.“.
Un tema correlato è quello delle“fake news, che coinvolgono tutti noi; diventa complesso, soprattutto con i sistemi di AI, gestire tutto il materiale“.
E poi ancora: “La questione dei click: i giornali vivono di click, un fatto che genera sensazionalismo e che è diventato dilagante. Inoltre: il sistema informativo viene utilizzato per scopi bellici o prebellici; stiamo osservando ciò che accade nei Paesi europei più vicini alla Russia. Un altro tema riguarda gli attacchi ai giornalisti“. Questa è stata la premessa che ha introdotto i partecipanti alla conferenza all’iniziativa ECR.
Gli interventi di Grazia Di Maggio, deputata di Fratelli d’Italia, di Antonio Rapisarda, giornalista di Libero, e di Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
“Faremo un evento che si concentra su un tema attuale e spesso strumentalizzato: la libertà di stampa“, ha esordito il deputato di FdI. “Parlo da parlamentare e da giornalista: bisogna distinguere tra il diritto di informare e il diritto di proteggere la persona, di proteggere i cittadini. Le istituzioni e i giornalisti devono condividere e realizzare un’informazione professionale e di qualità.”
Poi una riflessione sul pubblico più giovane: “Oggi dobbiamo proteggere anche le generazioni più giovani, più vulnerabili rispetto alle altre. Spesso le notizie provengono dai social media e non sempre vengono assorbite da chi ha un pensiero critico.“.
Infine, un chiarimento: “Non ci sono bavagli all’informazione, Fratelli d’Italia ha sempre messo al primo posto la ricerca della verità. La libertà di stampa è sacra, ma dobbiamo decidere cosa è libertà di stampa e cosa no.“.
Ha poi preso la parola Antonio Rapisarda, giornalista del quotidiano Libero e personalità invitata all’evento Freedom Press. “Il dibattito sulla difesa delle campagne stampa paritarie è un argomento che, come giornalista, trovo interessante. Insisto sul concetto di uguaglianza perché non è sempre stato così ovvio. Le opinioni diverse non sono sempre accettate dal mainstream. Garantire la libertà di stampa e il pluralismo da un punto di vista strutturale è una necessità sia in Italia che a livello internazionale.“. Rapisarda ha poi ringraziato il Partito Conservatore Europeo e si è detto lieto di poter condividere le sue esperienze con un pubblico così rispettabile, considerando l’evento anche un’importante occasione di confronto.
L’iniziativa è stata lodata anche da Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera: “Ritengo che l’iniziativa del gruppo ECR sia del tutto positiva e vada accolta con entusiasmo e responsabilità. Il gruppo ECR sta cercando di delineare questa fase di pre-campagna con iniziative di sostanza e non ludiche.“. Un pensiero chiaro che sancisce la volontà del primo partito italiano di affrontare le sfide politiche previste per il prossimo futuro.
Anche il co-presidente del Partito Conservatore Europeo, Nicola Procaccini, ha partecipato all’evento al Parlamento europeo.
Il tema è stato poi approfondito durante l’evento di Bruxelles. Vi hanno partecipato giornalisti, scrittori, politici e opinionisti, condividendo idee e tracciando percorsi per il mondo dell’informazione. Nella presentazione proposta dal Partito Conservatore si afferma che: “Lamissione del Partito ECR è sostenere la libertà di stampa in un momento in cui la diffusione dilagante di informazioni false, la propaganda e la censura ostacolano la capacità dei cittadini dell’UE e dei responsabili politici di prendere provvedimenti adeguati.”
Per questo, al fine di creare un dibattito corretto e costruttivo, le delegazioni di diversi Paesi europei, come aveva annunciato Giordano durante la conferenza stampa, hanno incontrato gli europarlamentari del gruppo ECR, tra cui il co-presidente Nicola Procaccini e il capo delegazione di FdI a Bruxelles Carlo Fidanza. I due hanno partecipato agli incontri previsti per la giornata che, come annunciato in Aula, hanno riguardato le ultime tendenze sulla libertà di stampa a livello europeo e internazionale e l’influenza degli attori stranieri sulla libertà di stampa, nonché le prossime elezioni europee.
Fake news: un tema importante
Il tema delle fake news è di grande attualità ed è per questo che ha trovato un posto importante nell’evento sulla libertà di stampa. Infatti, sono state ampiamente discusse le criticità legate non solo alla diffusione delle fake news, ma anche al loro assorbimento.
In generale, come chiarito anche da Grazia Di Maggio, l’attenzione è stata rivolta alla tutela dell’individuo e alla qualità dell’informazione. Il dibattito, quindi, non solo ha esaminato i possibili errori, ma ha anche cercato di aprire soluzioni adeguate per arginare il problema.
A questo tema è collegato quello dei clic, una fonte di confusione sempre maggiore per la stampa. Infatti, secondo i relatori e gli addetti ai lavori intervenuti, è necessario lavorare sulla capacità di non sfociare nel sensazionalismo a tutti i costi.
Insomma, un evento complesso e ricco per affrontare a livello internazionale un tema caldo ed essenziale; un evento che ha offerto importanti spunti di riflessione e creato sinergie per il futuro dell’informazione.