Barcellona è stata ancora una volta teatro di violenze nella sua rete metropolitana, un problema ricorrente che sembra non trovare una soluzione sostenibile.
Il 26 gennaio, un’enorme rissa alla stazione di Trinitat Vella ha causato almeno due feriti da accoltellamento, riaccendendo le critiche alla gestione della sicurezza pubblica della città.
Questo incidente, che si aggiunge a una lunga lista di aggressioni violente e alterchi nei trasporti pubblici, riflette una situazione allarmante che, lungi dal migliorare, continua a peggiorare.
Intorno alle 6:40 di domenica scorsa, gli utenti della metropolitana hanno assistito a una rissa tra due gruppi di persone, apparentemente scatenata da un tentativo di rapina. I feriti, due persone accoltellate, sono stati prontamente soccorsi dalle squadre di emergenza e portati in un ospedale vicino.
Tuttavia, il fatto che le vittime non abbiano sporto denuncia rivela una pericolosa normalizzazione della violenza in città, come se i cittadini non si aspettassero più che la polizia o le guardie di sicurezza della metropolitana agiscano in modo efficace.
Non si tratta di un evento isolato. I rapporti indicano che il numero di aggressioni nella metropolitana di Barcellona è aumentato in modo esponenziale, riflettendo una tendenza che sembra essere una diretta conseguenza della cattiva gestione politica.
Il problema della sicurezza a Barcellona ha preso una piega ancora più grave. Le guardie di sicurezza della metropolitana, che dovrebbero essere la prima linea di difesa per proteggere i passeggeri, sono state costrette a scioperare a causa delle cattive condizioni di lavoro e della mancanza di sostegno da parte delle autorità.
Pochi giorni prima di quest’ultimo incidente, il personale di sicurezza aveva revocato lo sciopero dopo aver raggiunto un accordo che consentiva loro di portare con sé spray per la difesa personale.
Barcellona, un tempo città modello in termini di sicurezza, è ora impantanata nel caos, in parte a causa di politiche di ordine pubblico poco rigorose. I cittadini comuni hanno sopportato il peso dell’inazione dei leader politici sia a livello comunale che regionale.
L’amministrazione di Jaume Collboni, sindaco di Barcellona, ha mostrato una totale indifferenza nei confronti dei problemi di sicurezza che affliggono la città. Le priorità della sua amministrazione sembrano concentrarsi su questioni ideologiche, come la promozione di politiche separatiste, piuttosto che affrontare i problemi reali che affliggono i residenti di Barcellona.
Allo stesso modo, il governo della Generalitat, guidato da Salvador Illa, si è dimostrato altrettanto incapace di garantire la sicurezza dei suoi cittadini. Invece di attuare efficaci politiche di controllo e sicurezza, la Generalitat si è concentrata sull’avanzamento della sua agenda separatista, ignorando l’impatto di questa negligenza sulla vita quotidiana dei cittadini. L’insicurezza della metropolitana di Barcellona e delle sue strade non è un problema isolato, ma fa parte di un modello più ampio di cattiva gestione che mina la sicurezza in tutta la regione.
Il problema non finisce qui. In un paese in cui le autorità locali non sono in grado di far rispettare la legge, la responsabilità ricade anche sul governo centrale. Il Presidente Pedro Sánchez e la sua amministrazione sono stati complici di questo sfacelo. Invece di concentrarsi sulla sicurezza e sul benessere degli spagnoli, Sánchez e i suoi alleati hanno dimostrato un’allarmante indifferenza nei confronti della crisi in luoghi come Barcellona.
La mancanza di cooperazione tra il governo centrale spagnolo, la Generalitat, e il Comune di Barcellona riflette un fallimento istituzionale che lascia i cittadini indifesi.
Le politiche di Sánchez, che hanno privilegiato le alleanze con i partiti separatisti rispetto alla difesa dell’unità della Spagna, hanno lasciato molte regioni del paese, soprattutto la Catalogna, in una spirale di caos. Non solo il separatismo sta guadagnando terreno, ma anche i cittadini vengono abbandonati e subiscono le conseguenze della mancanza di sicurezza.
A Barcellona, questa negligenza è diventata un problema critico. I cittadini non si sentono più sicuri nella loro città e la metropolitana, che dovrebbe essere un mezzo di trasporto accessibile e sicuro per tutti, è diventata un luogo di rischio costante. L’incapacità delle autorità di arginare la violenza riflette il fallimento diffuso del sistema di sicurezza pubblica in Catalogna.