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Pascolo solare: Trasformare il futuro dell’energia rinnovabile e dell’agricoltura

Energia - Febbraio 6, 2025

Pratiche innovative come il “pascolo solare”, noto anche come agrivoltaico, stanno svolgendo un ruolo crescente nella riduzione della dipendenza dai combustibili fossili. Integrando il pascolo del bestiame con le infrastrutture per l’energia solare, questo approccio produce numerosi benefici per l’agricoltura, il benessere degli animali e la sostenibilità ambientale.

Sebbene il pascolo solare sia relativamente nuovo negli Stati Uniti, molti paesi europei lo praticano da anni. Il sistema prevede l’utilizzo di animali, soprattutto pecore, per controllare la vegetazione sotto e intorno ai pannelli solari. La rapida crescita della vegetazione può ostacolare le prestazioni degli impianti solari ostruendo la luce del sole e aumentando il rischio di incendi, soprattutto nelle regioni aride. Le soluzioni tradizionali, come i tosaerba meccanici, si sono dimostrate poco efficaci nel raggiungere gli spazi stretti o irregolari intorno ai pannelli. Le pecore, invece, possono accedere facilmente a queste aree e mantenere il terreno libero senza danneggiare le attrezzature. La loro presenza è una soluzione di manutenzione naturale e a basso impatto che migliora l’efficienza complessiva dell’impianto solare.

I benefici del pascolo solare vanno oltre la manutenzione, soprattutto quando si tratta di migliorare la salute del suolo. Quando le pecore pascolano, fertilizzano naturalmente il terreno, favorendo la rigenerazione del suolo. Un terreno più sano porta a una migliore qualità del foraggio, che a sua volta migliora il benessere degli animali. La ricerca ha dimostrato che le pecore che pascolano sotto i pannelli solari ottengono una maggiore produzione di lana e consumano foraggio di qualità superiore, grazie alle migliori condizioni del suolo e al microclima creato dall’ombra dei pannelli. Questa relazione reciprocamente vantaggiosa aumenta sia la produttività agricola che l’efficienza energetica, offrendo agli agricoltori e agli operatori del solare un modo pratico per ottimizzare l’uso del territorio.

Il pascolo solare offre anche notevoli vantaggi economici. I gestori delle fattorie solari possono ridurre i costi di manutenzione sostituendo la falciatura meccanica con il pascolo degli animali. Allo stesso tempo, gli agricoltori possono generare un reddito aggiuntivo affittando i loro terreni o offrendo il loro bestiame per la gestione della vegetazione. Uno studio della Cornell University ha rilevato che gli agricoltori possono guadagnare tra i 300 e i 500 dollari per acro all’anno grazie alle partnership di pascolo solare. Questo guadagno extra fornisce agli agricoltori un cuscinetto finanziario che li aiuta a superare sfide come la fluttuazione dei prezzi delle materie prime e i rischi legati al clima.

Questa pratica ha anche un notevole potenziale ambientale. Gli studi indicano che i terreni sotto i pannelli solari gestiti con il pascolo immagazzinano molto più carbonio, fino all’80% in più, rispetto a quelli gestiti con metodi tradizionali. Questo maggiore stoccaggio di carbonio contribuisce a mitigare il cambiamento climatico riducendo i livelli di gas serra. Inoltre, l’ombra fornita dai pannelli solari aiuta a trattenere l’umidità nel terreno, riducendo al minimo l’erosione e favorendo la crescita delle piante. Questo ambiente più sano favorisce una maggiore presenza di impollinatori, essenziali per mantenere la biodiversità e la produttività agricola.

Diversi Paesi europei, tra cui Portogallo, Grecia e Francia, hanno implementato con successo il pascolo solare su larga scala. Aziende come la spagnola Iberdrola hanno integrato il pascolo delle pecore nei loro progetti fotovoltaici, riconoscendone i vantaggi ecologici ed economici. In regioni in cui l’agricoltura e le energie rinnovabili sono vitali per l’economia, come la Grecia, il pascolo solare si è rivelato una strategia efficace dal punto di vista dei costi per mantenere i parchi solari e sostenere gli ecosistemi locali. Questi esempi dimostrano come questa pratica possa essere scalata per bilanciare la produzione di energia e la sostenibilità agricola.

L’adozione più ampia del pascolo solare si allinea anche con gli sforzi per ridurre l’uso di fertilizzanti chimici e di macchinari alimentati a combustibili fossili. Riducendo l’impronta di carbonio sia dell’energia che delle operazioni agricole, il pascolo solare favorisce la transizione verso pratiche agricole più sostenibili. Inoltre, la collaborazione tra operatori del solare e agricoltori favorisce le opportunità di condivisione delle conoscenze e dell’innovazione, consentendo a entrambi i settori di trarre vantaggio dai progressi della tecnologia e delle tecniche di gestione sostenibile.

Guardando al futuro, il pascolo solare ha il potenziale per diventare un modello globale di integrazione delle energie rinnovabili con lo sviluppo agricolo. La sua capacità di creare una relazione sinergica tra bestiame, gestione del territorio ed energia pulita lo rende particolarmente interessante per le regioni che cercano di raggiungere sia la crescita economica che la sostenibilità ambientale. Mentre sempre più paesi esplorano strategie per bilanciare la conservazione ecologica e il progresso economico, il pascolo solare offre una soluzione pratica e comprovata che soddisfa questi due obiettivi.

In conclusione, il pascolo solare sta ridefinendo il modo in cui i progetti di energia rinnovabile possono coesistere con le attività agricole. Aumentando l’efficienza delle fattorie solari, migliorando la salute del suolo e fornendo nuovi flussi di reddito agli agricoltori, questa pratica contribuisce a un futuro più resiliente e sostenibile. I suoi benefici ambientali, tra cui il sequestro del carbonio e la protezione della biodiversità, evidenziano ulteriormente il suo ruolo nell’affrontare sfide globali come il cambiamento climatico e la sicurezza alimentare. Con la crescente consapevolezza dei suoi vantaggi, il pascolo solare potrebbe svolgere un ruolo centrale nelle strategie di sviluppo sostenibile in tutto il mondo.