Fino al 25 luglio 2024, le commissioni del Parlamento europeo hanno una scadenza per presentare alla commissione per i bilanci le loro proposte di progetti pilota e azioni preparatorie (i cosiddetti PPPA).
Finora, i vari membri del Parlamento hanno presentato 114 proposte. Entro la metà di giugno, la Commissione Europea condividerà il suo feedback.
Il gruppo dei Socialisti e Democratici è stato quello che ha presentato più proposte, ben 35, per un budget totale di oltre 70 milioni di euro. Tuttavia, il gruppo del Partito Popolare Europeo ha superato tutti gli altri gruppi in termini di budget, raggiungendo un costo di oltre 113 milioni di euro per le sue 26 proposte. Il gruppo Verde/Alleanza Libera Europea è al terzo posto, con 20 PPPA per un budget totale di 60 milioni di euro. I 18 progetti di Renew costeranno 55 milioni di euro. ID ha proposto un solo progetto, per la valorizzazione delle regioni ultraperiferiche dell’Europa, con un costo di 50 milioni di euro. I 9 progetti della Sinistra hanno un budget di 12,5 milioni di euro.
E che dire dei Conservatori e Riformisti europei? Si tratta infatti del gruppo parlamentare più austero di tutti, in quanto i deputati ECR partecipano solo a 3 progetti, con un costo modesto di 5 milioni di euro. Dato che il costo complessivo è di 366,5 milioni di euro, ciò significa che la quota di ECR rappresenta solo l’1,4%: una vera e propria dichiarazione di principio.
Diamo un’occhiata ai tre PPPA sostenuti dai membri di ECR. Il primo è “EU Academy”, un progetto di formazione accademica che riguarda sia organi di legge dell’Unione Europea che dell’Ucraina, università e istituzioni per studenti e giovani laureati ucraini, successivamente estendibile anche a Moldavia, Georgia e paesi dei Balcani occidentali.
L’obiettivo di questo progetto è quello di formare studenti di giurisprudenza (ma anche di scienze politiche ed economia) e giovani accademici in Ucraina e successivamente anche in altri paesi candidati in materia di diritto dell’UE e politica dell’UE per prepararsi e creare una comprensione delle riforme necessarie per l’adesione all’UE. Inoltre, preparerà le nuove generazioni a ricoprire posizioni nell’amministrazione, nella politica e nell’economia.
Su iniziativa dei membri dell’Associazione Europea degli Studenti di Legge (“ELSA” con 69.000 membri distribuiti in 43 paesi europei), è stata sviluppata una prima bozza del programma di formazione in collaborazione con le università dell’Austria Vienna Krems, della Spagna IE Madrid, della Polonia Jagiellonian Cracovia e dell’Ucraina Taras Shevchenko Kiev (e altre in via di definizione) e con le istituzioni del Belgio – Europacollege, della Polonia – Natolin e della Francia Strasburgo ESC. Questo costituisce la base del programma di formazione incentrato sull’acquis dell’Unione Europea.
Il budget per questo progetto è di 2.400.000 euro, con pagamenti previsti nel 2025 per un totale di 882.200 euro.
Il secondo PPPA è una guida alla progettazione di piani di campionamento per la produzione di formaggi e latticini su piccola scala, con l’obiettivo di garantire la conformità alla normativa a costi ragionevoli. L’europarlamentare olandese di ECR Bert-Jan Ruissen si unisce ad altri due membri, rispettivamente dei gruppi PPE e Verdi, per rivitalizzare la vita rurale nelle zone di confine tra gli Stati membri chiarendo le norme sull’artigianato e sulle aziende agricole, in particolare per quanto riguarda l’analisi dei campioni.
A seconda delle regioni e degli Stati membri, le autorità competenti e/o i revisori hanno opinioni diverse sulle modalità di definizione e attuazione di un piano di campionamento per la produzione su piccola scala. Spesso vengono richieste numerose analisi dei prodotti. Questo approccio al controllo della sicurezza alimentare può essere adatto alle strutture industriali che trasformano grandi quantità di latte in un numero ridotto di prodotti. La situazione è completamente opposta per i produttori agricoli e artigianali, caratterizzati da piccoli volumi e da una grande diversità di prodotti. Questo comporta un pesante onere amministrativo e finanziario per i piccoli produttori e induce condizioni di concorrenza squilibrate (costo delle analisi in rapporto al fatturato).
Un approccio più flessibile e specifico per questo settore di attività garantirebbe un controllo efficace della nostra produzione a costi più ragionevoli.
Il budget per il progetto ammonta a 750.000 euro, di cui il 50% dei pagamenti è impegnato nel 2025.
Il titolo del terzo PPPA è “Miglioramento del monitoraggio della natura, dell’entità e dell’impatto della violenza contro gli agenti di polizia nell’UE”. In questo caso, l’onorevole Kanko sostiene altri quattro deputati dei gruppi PPE e RENEW per affrontare il problema della violenza fisica e verbale contro gli agenti di polizia nell’UE, con le autorità nazionali che esprimono preoccupazione per l’allarmante aumento degli incidenti, tra cui Belgio, Spagna, Paesi Bassi, Germania e Francia.
Il progetto prevede uno studio legale comparativo tra i paesi dell’UE, con l’obiettivo di giungere a una visione chiara della violenza contro gli agenti di polizia, nonché a raccomandazioni per migliorare la comparabilità tra gli Stati membri.
Il budget per il PPPA è di 3 milioni di euro, di cui i pagamenti del 2025 rappresenteranno il 50% del budget.