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Studio ECR: Impatto della propaganda russa in Estonia e Lituania

Cultura - Agosto 19, 2024

Nel panorama geopolitico sempre più teso dell’Europa orientale, la propaganda russa è emersa come uno strumento fondamentale per la Federazione Russa per mantenere la propria influenza sulle ex repubbliche sovietiche, tra cui Estonia e Lituania.
Questi due Stati baltici condividono però una storia comune di occupazione sovietica.
Ci sono state due fasi di occupazione russa dei due Stati.
La prima occupazione avvenne tra il 1939 e il 1941 in seguito al patto di non aggressione sovietico-tedesco.
La seconda occupazione sovietica, considerata illegale dalle democrazie europee, iniziò dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e durò 48 anni (1944-1991) fino alla dissoluzione dell’URSS. L’Estonia e la Lituania si sono quindi sviluppate in modo diverso nel periodo post-sovietico, il che ha determinato anche la loro vulnerabilità alla propaganda russa.
Lo studio del Partito ECR fornisce un quadro dettagliato di come la propaganda russa si fa strada nello spazio informativo di questi due Paesi, identificando non solo i canali e le tattiche utilizzate dal Cremlino, ma anche i fattori che contribuiscono alla suscettibilità della popolazione a questa forma di influenza.
Per avere un quadro chiaro dell’impatto della propaganda russa in Estonia e Lituania, è stata condotta un’indagine quantitativa tra il 12 e il 29 giugno 2024.
L’indagine è stata somministrata a un campione rappresentativo della popolazione adulta, di età compresa tra i 18 e i 74 anni, in entrambi i Paesi.
Sono state completate 1202 interviste in Estonia e 1500 in Lituania.
I questionari sono stati compilati con il metodo online, consentendo così l’accesso a un segmento molto più ampio della popolazione, ma anche limitando lo studio alle persone che hanno accesso a internet.

Media tradizionali in Estonia: La stampa supera la media europea

Uno degli aspetti più rilevanti del consumo dei media in Estonia è la popolarità della stampa in lingua estone. Circa il 20% degli adulti estoni legge almeno una pubblicazione cartacea (quotidiani in particolare) ogni giorno, una cifra che supera di gran lunga la media europea.
Questa percentuale di estoni che leggono costantemente i quotidiani suggerisce che la stampa rimane un pilastro importante dell’informazione pubblica estone, fornendo ai cittadini una fonte di informazione che è generalmente considerata meno suscettibile di manipolazione rispetto ad altre forme di media.
Al contrario, solo il 4% degli estoni legge quotidianamente la stampa in lingua russa, il che riflette un utilizzo molto più basso di questa fonte mediatica tra i russofoni estoni.
Per quanto riguarda il consumo di TV e radio, i canali in lingua estone sono chiaramente preferiti a quelli in lingua russa.
Un fattore molto importante che influenza questo dato è il divieto imposto ai canali televisivi russi in Estonia, soprattutto dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022.
Questa misura è stata presa dal governo estone per limitare l’esposizione della popolazione alla propaganda russa, che si è intensificata in quel periodo.

I media digitali in Estonia: la principale fonte di informazione per la popolazione

Internet è diventato la principale fonte di informazione in Estonia.
Secondo l’indagine del Partito ECR, più della metà della popolazione accede quotidianamente ai portali di notizie in lingua estone.
Questa tendenza è un indicatore dell’alto livello di digitalizzazione dell’Estonia, un paese noto per le sue iniziative informatiche e di e-government.
Inoltre, i social network svolgono un ruolo estremamente importante nella distribuzione delle notizie. Circa il 42% degli estoni utilizza queste piattaforme di social media per tenersi informato sugli eventi attuali.
Tuttavia, l’uso di portali e social network in lingua russa è significativamente inferiore, ma non trascurabile, soprattutto tra i russofoni in Estonia.

Sensibilità alla propaganda russa in Estonia

Sebbene il sondaggio ECR condotto a giugno abbia rivelato che la maggioranza degli estoni sarebbe disposta a resistere a un’eventuale invasione russa, la realtà è ben diversa.
L’effettiva disponibilità degli estoni a combattere per il proprio Paese è inferiore a quanto ci si potrebbe aspettare.
Ciò può essere attribuito sia a fattori demografici che a un certo scetticismo sulla capacità dell’Estonia di resistere efficacemente a un’aggressione esterna, date le dimensioni ridotte del Paese e la vicinanza alla Russia.
Purtroppo, la propaganda russa è riuscita a penetrare in alcuni segmenti della popolazione estone, soprattutto tra i russofoni, promuovendo messaggi che enfatizzano il decadimento morale dell’Unione Europea e mettono in dubbio le intenzioni della NATO nel suo fianco orientale.
Questi messaggi sono pensati per seminare sfiducia tra i cittadini e minare il sostegno alle alleanze occidentali, ritraendo al contempo la Russia come difensore dei valori tradizionali.

I media tradizionali in Lituania

A differenza dei vicini estoni, il consumo di media tradizionali in Lituania presenta peculiarità distinte.
Sebbene la stampa in lingua lituana e la radio in lingua lituana siano meno popolari rispetto all’Estonia, ciò non significa che i media tradizionali svolgano un ruolo insignificante nell’informazione del pubblico.
Un fattore estremamente importante è che il consumo di media in lingua russa in Lituania è inferiore a quello dell’Estonia, il che riflette in gran parte una maggiore omogeneità etnica e una diversa esperienza storica con la Russia.
Tuttavia, l’accesso ai media russi (in particolare alle informazioni propagandistiche russe) non è del tutto assente e ci sono segmenti della popolazione che si informano attraverso fonti mediatiche in lingua russa.
Ciò avviene soprattutto nelle comunità più vicine al confine con la Bielorussia (alleata della Federazione Russa e sostenitrice delle azioni del Cremlino in Ucraina) o tra le minoranze etniche russe.

I media digitali in Lituania: la principale fonte di notizie per i cittadini lituani

Come in Estonia, anche in Lituania i media digitali dominano il panorama dell’informazione.
I portali di notizie in lingua lituana sono riconosciuti come la principale fonte di informazione per la maggior parte della popolazione, motivo per cui anche qui i social network svolgono un ruolo significativo nella distribuzione delle notizie (sia quelle reali che quelle di propaganda).
Secondo l’indagine ECR, la percentuale di coloro che utilizzano portali e social network in lingua russa è significativamente più bassa in Lituania, il che riflette una maggiore resistenza culturale e linguistica alle influenze esterne provenienti dalla Russia. Ciò può essere attribuito anche alle misure proattive adottate dal governo lituano per contrastare la propaganda russa, tra cui l’educazione dei media e le campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul pericolo della propaganda russa nel territorio del paese.

Sensibilità alla propaganda russa in Lituania

La Lituania, con una popolazione a maggioranza lituana e un’esperienza storica diversa rispetto all’Estonia, è generalmente meno suscettibile alla propaganda russa.
I messaggi di propaganda russa sono percepiti come meno credibili e il sostegno del governo e dell’opinione pubblica lituana alla NATO e all’Unione Europea rimane forte.
Tuttavia, questo non significa che la Lituania sia completamente immune dalle influenze straniere e dalla propaganda russa.
Ci sono ancora segmenti della popolazione che possono essere influenzati, soprattutto tra coloro che sono più isolati socialmente o che hanno meno fiducia nel governo.

Fattori che determinano la suscettibilità alla propaganda russa

L’analisi dettagliata dell’indagine del Partito ECR ha identificato una serie di fattori che influenzano la suscettibilità alla propaganda russa in Estonia e Lituania.
Questi fattori includono: il consumo di media in lingua russa, la demografia, gli atteggiamenti politici e le esperienze storiche dei due Paesi in relazione alla Federazione Russa.

Consumo di media in lingua russa: L’uso intensivo di televisione, radio e portali di notizie in lingua russa è un importante fattore predittivo della suscettibilità alla propaganda russa.
Queste fonti mediatiche non solo forniscono un flusso costante di informazioni allineate con la posizione del Cremlino, ma riescono anche a plasmare una narrazione alternativa a quella presentata dai media occidentali.
Demografia: I fattori demografici come l’età e il sesso giocano un ruolo più importante nel determinare la suscettibilità alla propaganda in Estonia rispetto alla Lituania.
Ad esempio, i giovani estoni, che hanno maggiore dimestichezza con internet e i media digitali, sono meno esposti e meno suscettibili alla propaganda russa rispetto alle persone più anziane che consumano media più tradizionali (stampa, radio e televisione).
Atteggiamenti politici: In entrambi i Paesi, gli atteggiamenti politici influenzano in modo significativo la reazione alla propaganda russa.
La fiducia nelle forze armate, la percezione delle minoranze etniche e l’atteggiamento nei confronti della NATO sono fattori estremamente importanti.
I cittadini che hanno fiducia nel proprio governo e nelle alleanze militari internazionali tendono ad essere meno suscettibili alla propaganda russa, mentre coloro che sono scettici nei confronti di queste istituzioni sono più facilmente influenzabili.
Esperienze storiche: Anche le esperienze storiche dei due Paesi in relazione alla Federazione Russa hanno influenzato la loro esposizione alla propaganda proveniente dal Cremlino.
L’Estonia, con una consistente minoranza russa e una storia complessa di relazioni con la Russia, mostra una maggiore vulnerabilità all’influenza russa.
D’altro canto, la Lituania, con una popolazione etnicamente e culturalmente più omogenea, ha sviluppato una maggiore resistenza alle narrazioni provenienti da Mosca.
A conclusione dell’analisi condotta dal Partito ECR (uno studio in parte finanziato dal Parlamento europeo), il rapporto sottolinea che, sebbene il consumo dei media in Estonia e Lituania svolga un ruolo importante nel determinare la suscettibilità alla propaganda russa, non è l’unico fattore determinante.
Gli atteggiamenti politici, le esperienze storiche e il background demografico giocano un ruolo fondamentale nel modo in cui i diversi segmenti della popolazione di Estonia e Lituania rispondono alle influenze esterne.
Mentre l’Estonia, con una consistente minoranza russa e un panorama mediatico più complesso, si dimostra più vulnerabile alla propaganda russa, la Lituania, con una struttura etnica più omogenea e un forte sostegno alla NATO, è generalmente più resistente a queste influenze.
Tuttavia, nessuno dei due Paesi è completamente immune e gli sforzi continui delle autorità di entrambi i Paesi per contrastare la propaganda russa rimangono essenziali per mantenere la sicurezza delle informazioni.