Se c’è stata una notizia che ha segnato le elezioni europee, è stata sicuramente quella degli attacchi islamisti a Mannheim, che hanno causato la morte di un poliziotto. Attacchi islamisti contro attivisti politici conservatori che invitano a lottare contro l’islamismo, denunciando la crescente violenza jihadista e l’invasione da parte dell’Islam radicalizzato di spazi pubblici che un tempo erano liberi ma che ora sono limitati.
Non bisogna dimenticare che questi attacchi sono avvenuti dopo una manifestazione islamista ad Amburgo, lo stesso giorno in cui è iniziata la campagna elettorale tedesca, in cui si chiedeva pubblicamente l’imposizione di un califfato in Germania e la soppressione delle leggi costituzionali e civili democratiche con la legge islamica.
La situazione si ripete, in misura maggiore o minore, in quasi tutti gli Stati membri dell’UE. L’immigrazione massiccia e incontrollata, con livelli assolutamente inaccettabili di immigrazione clandestina, è alla base di queste gravissime tensioni nelle società europee. Non bisogna dimenticare che quando si parla di immigrazione clandestina, ci si riferisce a coloro che non hanno superato alcun controllo di frontiera o non sono stati controllati dalle autorità europee. Non conosciamo la loro provenienza, i loro precedenti personali o penali e soprattutto le loro vere intenzioni, ammettendo così l’esistenza in Europa di persone il cui scopo è proprio quello di combattere e distruggere i veri valori europei.
In Catalogna, una delle regioni più islamizzate della Spagna, c’è una proliferazione di moschee illegali e il tipo di discorso che viene presentato dagli imam in queste moschee è completamente sconosciuto. Tuttavia, sappiamo che alla base dei terribili attacchi islamici di Barcellona del 17 agosto 2017 ci sono i discorsi radicalizzati dell’imam di Ripoll, una piccola città nel nord della Spagna. La popolazione straniera in Catalogna è inferiore al 20%, anche se raggiunge il 50% se si includono i detenuti. Quando vengono offerti questi dati inconfutabili, le forze politiche di sinistra si limitano a insultare chi li propone pubblicamente e i media mainstream contribuiscono a mettere a tacere una realtà che gli europei vivono, e con sempre maggiore rischio.
Le istituzioni di Bruxelles devono prendere decisioni in questo senso, ad esempio ponendo fine al finanziamento di organizzazioni e associazioni legate ai Fratelli Musulmani, uno dei principali movimenti di radicalizzazione islamica. Uno dei suoi rami è Hamas, l’organizzazione terroristica che ha commesso gli atroci crimini contro la popolazione israeliana il 7 ottobre.
I finanziamenti all’UNRWA e alle organizzazioni palestinesi e la mancanza di un reale controllo e trasparenza sulla reale destinazione di questi fondi sono stati già oggetto di dibattito parlamentare nella scorsa legislatura.
L’urgenza di combattere l’islamismo radicale, che minaccia apertamente la nostra legalità e la nostra coesistenza, è un’esigenza sentita in tutta Europa. Questa è una sfida per la nuova legislatura e dovremo affrontarla con determinazione. Il Cancelliere tedesco Scholz e il Ministro degli Affari Esteri hanno annunciato un’offensiva democratica contro le moschee radicalizzate. Questa è la proposta dei partiti patriottici e conservatori di tutta Europa.
Va notato che non si tratta di una questione religiosa. Non riguarda nemmeno la libertà religiosa. Non si tratta di pietà musulmana, ma del tentativo dell’islamismo di imporre il proprio modello civile, politico, sociale, culturale e persino economico alle società europee. Soprattutto, e come qualcosa di indiscutibile, la difesa dell’uguaglianza di uomini e donne davanti alla legge. Non si può rinunciare a questo aspetto. Questa è l’Europa perché questa è la cristianità.
Non possiamo cadere nella trappola dialettica della sinistra. Abbiamo il diritto e il dovere di difendere la nostra cultura, il nostro sistema giuridico e la nostra organizzazione sociale.
Sono in gioco delle vite. Possa riposare in pace il poliziotto tedesco che è stato ferocemente colpito alle spalle a Mannheim.